Le vendite dei libri in Italia nell’ultimo anno
In un mercato stabile rispetto ai dati del 2022 (più 0,3% a valore e meno 1,3% a numero di copie), si attesta al 50,1% la quota dei piccoli e medi editori nei primi undici mesi. Il valore è analogo a quello dell’anno precedente (50,2%) e lievemente superiore ai dati che tradizionalmente si registrano nei 12 mesi, quando la quota di mercato dei grandi gruppi cresce per effetto delle vendite natalizie di best-seller. È comunque un mercato diviso a metà, un dato oramai attestato per l’editoria italiana.
In dettaglio, i 1.283 milioni di vendite nei primi undici mesi, pari a 85,7 milioni di copie, sono così suddivisi: gli editori con un valore delle vendite a prezzo di copertina fino a 5 milioni di euro e fuori dai grandi gruppi, ovvero i piccoli, hanno venduto complessivamente libri per 352 milioni (valore a prezzo di copertina), con una crescita del 4,1% rispetto l’anno precedente. I grandi gruppi editoriali (Mondadori, Gems, Feltrinelli e Giunti) hanno avuto vendite pari a 609,8 milioni di euro, in crescita dello 0,5%. A restringersi è stata invece la quota dei medi editori fuori dai grandi gruppi, con vendite oltre i 5 milioni: 259,2 milioni di euro, in calo del 5,5%.
Per quanto riguarda invece i canali di vendita, recuperano quota sia le librerie fisiche, che passano dal 53,4% al 54,5%, che la grande distribuzione, dal 4,7% al 4,9%. In calo invece l’e-commerce, che dal 41,9% si attesta al 40,6%.
Nei primi undici mesi del 2023 gli italiani hanno letto più romanzi di autori italiani rispetto all’anno precedente: mentre la narrativa italiana è infatti cresciuta del 5%, quella straniera è calata del 4,7%. In calo, dopo la corsa degli anni precedenti, anche il fumetto: -13,0% rispetto al 2022 (ma se prendiamo come paragone il 2019 l’aumento è stato del 188,9%). In lieve flessione l’editoria per bambini e ragazzi (-0,7%) e la saggistica specialistica (-1,2%), mentre cresce del 5,5% la saggistica generalista (divulgazione e attualità) e del 6,6% quella pratica, ovvero manuali non universitari e libri di self help.